8 août 1764 (1) : Boscovich (Milano) écrit à Conti :
Ho avuta una lettera da Clairaut [cf. 19 juillet 1764 (1)], il quale mi scrive, che oramai non ha piu strass, e che ne ha avuto pochissimo di puro : quello che ha avuto, era di Boemia. Il conte Firmian, da cui anderò or'oroa a pranzare, ne aspetta presto. Mi aggiunge il Clairaut, che anche il flint oramai gli manca ; ma che spera di avere una nuova materia da une fabrica di porcellana, e majolica, in cui ha osservato una gran qualità distrattiva nel vetro di quella materia. Mi dice, che Euler non hà esperimentato nulla, ne ha fatto fare alcun cannocchiale (Boscovich 80, pp. 154-157).
Boscovich avait mentionné Clairaut dans une lettre à Conti le 25 juillet (cf. 25 juillet 1764 (2)), et le refera le 13 octobre (cf. 13 octobre 1764 (1)).
Référence
Boscovich (Roger-Joseph), R.G. Boscovich. Lettere a Giovan Stefano Conti, Ed. G. Arrhigi, Firenze, 1980 [[3 avril] 1763] [[Août 1763]] [Plus].
Courcelle (Olivier), « 8 août 1764 (1) : Boscovich (Milano) écrit à Conti », Chronologie de la vie de Clairaut (1713-1765) [En ligne], http://www.clairaut.com/n8aout1764po1pf.html [Notice publiée le 16 mars 2013].